21lug2010

PESCA: L'UNITA' DI CRISI APPROVA IL PROGRAMMA PER MONITORARE L'IMPATTO ECONOMICO DELLE RESTRIZIONI IMPOSTE DALL'UNIONE EUROPEA

PESCA: L'UNITA' DI CRISI APPROVA IL PROGRAMMA PER MONITORARE L'IMPATTO ECONOMICO DELLE RESTRIZIONI IMPOSTE DALL'UNIONE EUROPEA

COMUNICATO STAMPA


Comunicato stampa n° 1319 del 21/07/2010

(AVN) Venezia, 21 luglio 2010
L'Unità di Crisi, recentemente istituita dalla Giunta regionale per valutare l'impatto sulle marinerie venete dell'entrata in vigore delle restrizioni imposte dal Regolamento per il Mediterraneo in materia di pesca (distanza dalla costa; maglie delle reti), ha approvato nella sua ultima riunione il programma di monitoraggio e sperimentazione, condotto attraverso le imbarcazioni appartenenti alla cosiddetta "piccola pesca", per accertare quanto sia penalizzante dal punto di vista economico, per le aziende del settore, l'introduzione delle nuove misure tecniche.
In base agli esiti del monitoraggio, per il quale sono stati stanziati 500 mila euro e che viene effettuato da un centinaio di imbarcazioni per un totale di circa 250 operatori, sarà predisposto un programma di riconversione e ammodernamento delle imprese che risulteranno più fortemente colpite, a favore delle quali è prevista un'attività di formazione e aggiornamento a partire dal prossimo mese di agosto. Inoltre, alle imprese che partecipano al monitoraggio saranno consegnate le reti a "norma".
"Tutte le risorse stanziate con la delibera che abbiamo approvato lo scorso giugno - precisa l'assessore regionale alla pesca, Franco Manzato -, sia quelle destinate alla copertura di spese correnti, sia quelle che potranno essere utilizzate per l'acquisto di reti e dotazioni, andranno a totale beneficio dei pescatori. Nemmeno un centesimo sarà trattenuto dalla Fondazione della Pesca con sede a Chioggia per l'espletamento di attività amministrative".
 
 
 
A cura dell'Ufficio Stampa della Regione Veneto