17lug2012

La terza edizione di “Adriatico, un mare di pace” premia il mondo della pesca

La terza edizione di “Adriatico, un mare di pace” premia il mondo della pesca


16.08.2010 La terza edizione di “Adriatico, un mare di pace” premia il mondo della pesca.

Il riconoscimento assegnato alle marinerie di Chioggia, Caorle e Porto Tolle alla 73 edizione della Sagra del Pesce 

Chioggia, 17 luglio 2010 - La terza edizione di "Adriatico, un mare di pace" premia il mondo della pesca. Ieri nel corso di una cerimonia ristretta, a causa delle condizioni meteo, il premio istituito nel 2008 per favorire la cooperazione transfrontaliera delle realtà dell'alto Adriatico è  stato consegnato  al sindaco di Porto Tolle Silvano Finotti e al Presidente della Fondazione della Pesca Massimiliano Malaspina, in rappresentanza delle marinerie di Porto Tolle e Chioggia. Non presente all'iniziativa per motivi di salute il sindaco di Caorle Marco Sarto che ha assicurato la consegna del premio alla propria marineria.

 

"Quest'anno attraverso il Premio Adriatico, un mare di pace vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà al mondo della pesca. Anche in questo momento di festa, come la Sagra del pesce, non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle oltre trecento famiglie  in difficoltà, soprattutto del comparto della pesca entro le tre miglia dalla costa - spiega il sindaco Romano Tiozzo -  In questi mesi siamo stati in prima linea a Bruxelles, al Ministero e in Regione, anche se non abbiamo visto altrettanta disponibilità sia da parte dell'UE, che sembra non capire le specificità del nostro mare, e sia da parte di Roma. Le risposte finora sono state quasi nulle: nel decreto sul fermo pesca il sostegno della cassa integrazione non è stato allargato a questo settore. Speriamo ancora da parte del Ministero in un incremento delle risorse disponibili per la sperimentazione regionale, oggi di un milione e mezzo di euro, per aumentare il numero di imprese coinvolte. Anche questa operazione finora non è stata portata a termine.  Già alla fine della sperimentazione, dati alla mano, potremo tentare di proporre modifiche al Regolamento Mediterraneo e dall'altra parte chiedere l'inserimento di questo tipo di pesca millenaria nel Libro bianco della pesca artigianale. Non è una battaglia persa, ma una sfida che deve essere portata avanti sia da parte dei pescatori  che delle comunità locali".

 

"Non voglio esprimere solo la vicinanza al settore, ma anche sottolineare le difficoltà che si ripercuotono negli enti locali in questi momenti di crisi - commenta il sindaco di Porto Tolle Silvano Finotti che già oggi consegnerà il premio alle marinerie di Pila e Scardovari - L'iniziativa Adriatico, un mare di pace e' un'occasione per ribadire che il problema della piccola pesca non è risolto, che le questioni sono tuttora vive e che il nostro impegno è massimo".

 

"La Fondazione della pesca rappresenta tutte le associazioni del territorio e quello che si appresta ad affrontare, con la sperimentazione regionale, è un compito arduo ed importante - afferma il Presidente della Fondazione della pesca Massimiliano Malaspina - Oggi tutte le associazioni sono chiamate a lavorare in maniera congiunta, perchè da questa operazione dovrà uscire non un semplice contributo a pioggia, ma una reale modalità per aiutare il rinnovamento delle marinerie. Oggi questi lavoratori si trovano senza occupazione, senza alternative e senza ammortizzatori sociali. E' importante aiutarli in questo percorso di riorganizzazione e continuare a lavorare in questa direzione. La Fondazione della pesca assieme ai Comuni è stata e continua ad essere uno strumento importante per perorare questa causa".